Ultimamente Huawei produce non solo smartphone dalla qualità indiscutibile, ma anche laptop che sanno sorprendere. Mentre con il Matebook X Pro hanno fatto una macchina quasi perfetta, ad un prezzo sicuramente importante, questo MacBook D è stato proposto a un prezzo molto più accessibile (699 Euro), costando meno della metà, e fornendo un ottimo motivo per considerare il brand cinese come vostro prossimo computer.

Video recensione Huawei Matebook D

Matebook D ha molti competitor con cui avere a che fare, ma si pone comunque come alternativa molto interessante.

Materiali e qualità costruttiva

Partiamo innanzitutto dal corpo di questo computer: quasi interamente in alluminio, fattore che rilascia da subito un’impressione di prodotto finito, ben riuscito e di fascia superiore. L’occhio vuole la sua parte, perciò già questo primo punto può essere più che valido per cominciare a fare un pensiero su questo prodotto anziché un altro. Molti computer su questa fascia di prezzo, infatti, sono di solito parecchio “plasticosi”.

1,47 Kg di peso e 15,8 mm di spessore lo rendono, inoltre, facile da trasportare. Nonostante ciò non è il top della leggerezza: MacBook Air, per esempio, pesa circa 200 grammi in meno, differenza che si sente.

2 microfoni digitali, 4 speaker Dolby Atmos regalano un audio molto buono, non strabiliante, ma in linea con la fascia di prezzo del prodotto.

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La tastiera è retroilluminata e con i tasti grandi, distanziati e caratterizzati da una buona corsa. Inoltre non flette, in quanto la scocca in alluminio è molto robusta. Il touchpad è ben reattivo, tuttavia lo avrei apprezzato un po’ più grande. 

Il tasto di accensione e spegnimento è lo stesso presente sul fratello maggiore Matebook X Pro, ossia dotato di lettore per le impronte digitali per un rapido sblocco. Questo non è tuttavia è disponibile sul modello AMD, bensì solo sul modello equipaggiato con processore Intel, almeno per quanto riguarda i modelli venduti in Italia.

Come dotazione di porte abbiamo il jack da 3.5 mm, una porta USB 3.0 full size, un’altra da 2.0, una porta HDMI e una USB-C che, fra le altre cose, serve anche per caricare la batteria. Per usufruire del lettore di schede o della porta ethernet dobbiamo per forza utilizzare un hub esterno.

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Display

Il display è un 14 pollici IPS full HD, con la particolarità di avere una rifinitura opaca. Dettaglio molto comodo per chi passa diverse ore davanti allo schermo o che lavora in luoghi con molti riflessi. Lo schermo si può inoltre piegare fino a 180 gradi, il che lo rende, insieme alla comoda porta HDMI, ottimo per chi lavora spesso con presentazioni. Display con un angolo di visione di 178 gradi e che gode di una luminosità di 250 nit. Non il top, ma vi permetterà comunque di lavorare all’aria aperta senza grossi problemi, a patto di non stare proprio a fare di sole.

La taratura del colore però non è il massimo, il che non lo rende un computer consigliabile per lavori di grafica. La copertura sRBG infatti è del 64%, quella Adobe RGB del 50% e quella NTSC del 49% . Resta comunque indubbiamente un ottimo display, validissimo per la maggior parte delle persone che non hanno particolari necessità.

La fotocamera frontale sopra il display è da 1 MP.

 

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Scheda Tecnica Huawei Matebook D

  • Display: IPS 14 pollici Full HD (1920×1080)
  • CPU: Intel Core i5 8250U, quad-core 1,6 GHz (2,4 GHz TurboBoost) / AMD Ryzen R5-2500U
  • GPU: Intel UHD Graphics 620 / Radeon Vega8
  • RAM: 8 GB LPDDR3
  • Storage: SSD 256 GB
  • Connettività: WiFi 802.11ac dual band, Bluetooth 4.1
  • Porte: 1 USB 2.0 Type-A, 1 USB 3.0 Type-A, 1 USB 3.1 Type-C, 1 HDMI, 1 mini jack
  • Batteria: 57,4 Wh (7565 mAh@7,6 V)
  • Peso: 1,47 Kg
  • Dimensioni: 36,6 x 27,8 x 6,2 cm

Sotto la scocca ruggisce un Intel Core i5 8250U di ottava generazione a basso consumo, quad-core da 1.6 GHz (2,4 in Turbo Boost). La GPU è una Intel UHD Graphics 620, mentre la memoria, purtroppo saldata, è da 8 GB. Lo spazio di archiviazione fornito è di 256 GB su SSD: unica cosa che si può aggiornare in autonomia, anche in maniera molto facile, smontando il pannello sul retro.

La versione di partenza e più economica però non è la Intel, bensì quella con Processore AMD Ryzen R5-2500U con grafica Radeon Vega8. Sinceramente mi sarebbe piaciuto di più provare questa versione anziché quella equipaggiata con processore Intel, in quanto credo che sia più conveniente, non solo per una questione di prezzo ma soprattutto per un discorso di maggiori prestazioni (in particolare della GPU).

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Prestazioni generali

Quando si tratta dell’uso quotidiano, questo computer si comporta molto bene per qualsiasi tipo di task dobbiate effettuare. Va alla grande, quindi, per lavori su pacchetto Office, così come per la normale navigazione web, la visione di film o serie tv, per arrivare anche all’editing fotografico o addirittura video. Con Photoshop infatti si comporta egregiamente e anche montando un video su Premiere, sicuramente non superiore al full HD, ce la caveremo senza troppi intoppi. Ovviamente stiamo parlando di un computer di una fascia di prezzo media, non possiamo perciò aspettarci chissà quali prestazioni, oltretutto non ha nemmeno la scheda grafica dedicata. Dunque parliamo sempre di editing fotografico o video di livello base.

Il computer non scalda quasi mai, grazie anche alla scocca in alluminio. Se proprio dobbiamo portarlo in stress, le temperature si aggirano tra i 50 e i 70 gradi, come vedremo più avanti dai benchmark. Le ventole non si fanno sentire molto.

Nota dolente, così come lo è sul suo fratello maggiore: la partizione del disco. Infatti anche questo Matebook è suddiviso in una partizione da 80 GB e un’altra da 142 GB. 80 GB come partizione di sistema possono risultare infatti molto scomodi in quanto soggetti ad esaurirsi velocemente; è vero però che questo è un computer di fascia media, pensato per utenti non professionisti, dunque questa pecca si fa sentire meno rispetto al Matebook X Pro dove è proprio inaccettabile.

Dal segnalare, tuttavia, che è un problema presto risolvibile: andando a cercare la voce “Crea e formatta le partizioni del disco rigido”. A questo punto andiamo a cancellare la partizione D e a riassegnare la partizione non allocata al disco C e il gioco è fatto. Nonostante sia una procedura molto semplice, non tutti gli utenti lo sanno o sono in grado di farlo, resta perciò inconcepibile.

Un vantaggio, invece, sta nel fatto di non trovare nessuna applicazione installata di Huawei, ma solo una chiamata “Pc Manager”, che permette di tenere sotto controllo gli aggiornamenti.

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GAMING

Discorso diverso quando si parla di gaming: questo computer non è sicuramente un computer per giocare, magari per giochi più semplici se la può cavare, ma per giochi più complessi, come per esempio FarCry 5 che ho provato, niente da fare. Con una risoluzione di 1280×720 si va da un frame rate minimo di 10 ad uno massimo di 16 fps

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BENCHMARK

Su Geekbench il punteggio è stato di 4115 sul single-core e 14096 sul multi-core. 22993 il punteggio invece in OpenCL.

PC Mark invece ci fornisce un risultato di 3633 con temperature di CPU e GPU andanti tra i 50 e i 70 gradi. Come dicevo prima, la ventola mi è sembrata molto silenziosa anche in casi di forte stress.

Batteria

La batteria da 57,4 WH alimenta questo Matebook D fino a 12 ore secondo la casa, circa 7-8 ore invece nella realtà con un utilizzo misto e senza troppe pretese. Se dobbiamo fare lavori che pesano tanto su Cpu e Gpu allora quest’ultima scende fino a 3-4 ore.

Prezzi

Si parte da 599 euro per la versione con processore AMD, per arrivare a 699 euro per quella Intel. Attualmente la disponibilità è scarsissima e per questo il prezzo è lievitato a 899 Euro, tuttavia se lo trovate a 699 Euro, non lasciatevelo sfuggire. Prezzi a mio parere ottimi vista la qualità del prodotto e anche il design che offre.

Potete trovare entrambe le varianti su Amazon:

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Conclusioni

Insomma, molti lo pensano, e anche io sono d’accordo con questa affermazione: i MateBook di Huawei sono definitivamente tra i migliori laptop Windows al momento in commercio. Perciò se con il MateBook X Pro potevate avere l’esperienza definitiva, con questo Matebook D, alla metà del prezzo, farete comunque centro e avrete fra le mani un ottimo pc per qualsiasi tipo di uso standard ne dobbiate fare.

Mi ripeto: non avendo potuto provare la versione più economica con processore AMD, sono curioso di sapere quali sono le vostre impressioni a riguardo, se la possedete. Si vocifera infatti che potrebbe essere addirittura più performante della versione Intel (soprattutto per via della Vega 8, più potente della controparte Intel) e quindi risultare più conveniente, costando anche meno.